13/1/2021
Per aver indugiato, per aver dismesso, per aver sottovalutato, per essermi sentita superba nella convinzione di conoscere gli altri, per aver riso troppo liberamente, per aver privilegiato la comodità mentale e fisica, per aver liquidato la stanchezza, per essermi posta al di sopra di essa, per non aver rischiato davvero, per l’inettitudine che ho sempre finto di non avere, per le contraddizioni che non ho voluto riconoscere, per le manipolazioni subdole che non ho riconosciuto come mie, per essermi sentita più meritevole e migliore, per essermi fregiata di un titolo, per essermi sentita speciale di certi traguardi, per non aver saputo chiedere scusa, per non aver riconosciuto le mie colpe, per non aver agito abbastanza verso la vita, per averla data per scontato, per non aver usufruito correttamente del tempo, per averne lasciato andare troppo, cullata nella convinzione che sarebbe ritornato al momento opportuno, per aver preteso una vita all’altezza senza pensare che forse la vita che ho è quella che mi merito.