Undated.


Ho mal di testa, peso ai dettami dei costumi umani che lavorano instancabilmente per la realizzazione sociale dell’odio proprio e mi sento molto stanca.
Una volta avrei accettato di soccombere senza capire, adesso è il momento propizio per confessare l’immensa piccolezza che mi muove.
Non sono in tempo, in forma, in stato di grazia. La grazia, per me, sono le rare mattine che mi sveglio e sorrido. Non so quale filo nella notte venga slegato: libero, incosciente, a penzolare nel vuoto. So che al mattino poi la testa si fa più leggera e ringrazio tutto, fissando il soffitto.